Foresta Schiassi: il progetto con Treedom

L’idea di piantare una foresta tutta nostra  ci è venuta in occasione del 67° compleanno di Schiassi.

Abbiamo festeggiato piantando esattamente 67 alberi in Sicilia, ma è stato solo l’inizio per qualcosa di più ambizioso.

Nel 2024, 72° anniversario dalla nascita dell’azienda, la nostra foresta conta 567 alberi ed è distribuita in 5 Paesi:

  • Italia – alberi di arancio e melograno;
  • Kenya – alberi di mimosa bianca e tulipano del Nilo;
  • Madagascar – alberi di Acacia mangium, papaya e caffè;
  • Guatemala – alberi di cacao;
  • Repubblica Dominicana – alberi di lime.

Tradotto in termini di assorbimento di CO2, gli alberi di Foresta Schiassi potranno catturare dal’atmosfera una quantità equivalente a 57,15 tonnellate di questo gas.

alberi piantati da Schiassi

Dobbiamo davvero proteggere la Terra?

Questa domanda, all’apparenza provocatoria, ci serve per fare una riflessione importante.

Parlare della sostenibilità come di un obiettivo da raggiungere per salvare la Terra sinora non ha portato a una vera rivoluzione culturale, perché il problema viene percepito come lontano, in un certo senso.

A onor del vero, le capacità di adattamento del pianeta sono straordinarie: la Terra esiste da oltre 4,5 miliardi di anni e ci sono ottime ragioni per pensare che continuerà a esistere anche senza di noi.

Per cui la sostenibilità, così come viene inquadrata dagli obiettivi ESG (Environmental, Social & Governance) serve a tutelare la Vita, non la Terra di per sé.

Coloro che davvero sono a rischio siamo noi esseri umani, gli altri animali e il resto della biodiversità che popola gli ecosistemi terrestri.

D’altronde, gli effetti dell’Antropocene si vedono da lontano:

  • l’eccessivo inquinamento e le pratiche umane invasive causeranno, secondo l’ONU, l’estinzione di 1 milione di specie (le forme di vita che conosciamo sono 8 milioni);
  • dati dell’Ipcc (Gruppo Intergovernativo sul cambiamento climatico) indicano che 3 miliardi di persone vivono in zone a rischio a causa dell’emergenza climatica e metà della popolazione mondiale convive con la siccità;
  • le conseguenze dell’inquinamento ogni anno uccidono prematuramente 7 milioni di persone nel mondo (dati ONU).

 

La mentalità giusta

Di fronte a dei numeri così drammatici ci si sente piccoli e impotenti. È una cosa normale.

Arrivati a un certo punto, però, bisogna avere il coraggio di essere la voce che grida nel deserto.

Servirsi della propria consapevolezza e dei propri mezzi per influenzare la realtà, almeno in parte.

Noi di Schiassi abbiamo un rifiuto congenito per il fatalismo.

Crediamo piuttosto nelle potenzialità dell’effetto farfalla: anche piccoli e semplici cambiamenti possono avere un impatto enorme sulle nostre vite.

Schiassi dà la possibilità ai suoi clienti di scegliere il cartone certificato FSC (Forest Stewardship Council). Significa che la materia prima che utilizziamo proviene da una foresta sostenibile e rintracciabile.

Proponiamo progettazioni di ecodesign (ECOPRO+) volte ad escludere al 100% la plastica dagli imballi e di garantire il riuso  e il riciclo agevole  delle scatole.

Riforestazione, controllo della materia prima, economia circolare: sono i mezzi che adoperiamo per cambiare il mondo in meglio, nel nostro piccolo.

 

In Schiassi proteggiamo l’ambiente con la stessa cura con cui proteggiamo i tuoi beni.

Contattaci  per rivoluzionare le tue vendite con i nostri imballaggi green e certificati FSC.